La sede dei regnanti bosniaci in XIV e XV secolo.

Con l’importanza prevalentemente strategico-difensiva, Bobovac offriva una difesa efficace ai sovrani bosniaci a partire da bano Stjepan II (1322-1353) e re Tvrtko I Kotromanić (1353-1391) fino a Stjepan Tomašević (1461-1463). Come per tante altre citta europee, la costruzione di Bobovac, in diverse fasi, duro piu di un secolo (l’inizio del XIV – primo decennio del XIV secolo). Con 1100 m delle sue mura difensive spesse 100-150 cm, il castello dei sovrani, quattro palazzi, di cui tre erano inglobate nel castello stesso, porte, chiese, capitelli, i resti degli affreschi, parecchi oggetti di artigianato, mausoleo reale e le sue monumentali undici torri, Bobovac testimonia alto livello culturale la sua posizione eminentemente europea.
Per il suo ruolo prevalente e per il tipo di costruzione, e in modo particolare per la sua valenza politica che supera i confini dello stato medioevale bosniaco, Bobovac riveste quella importanza ed assume la funzione che per l’Ungheria di allora avevano le citta di Biograd (Szekesfehervar) e Višegrad. Il loro antico modello comune era visto nella cittadi Achen di Carlo Magno, con la sua cattedrale e il palazzo, che era diffuso come il modello i tutta l’Europa medioevale. L’importanza politica di Bobovac consiste in primo luogo nel fatto che era la custode della corona reale bosniaca, per la quale all’inizio del XV secolo, con intenzione di prenderla, Bobovac visito Sigismondo di Lussemburgo, il piu potente sovrano europeo di allora.

Nel maggio del 1463 Bobovac fu presa in possesso dai Turchi, segnando cosi la fine della sua importanza politica, che aveva come la capitale del regno bosniaco.

La Commissione per la conservazione degli monumenti nazionali di Bosnia ed Erzegovina, al 06 novembre del 2002 ha proclamato
“La citta reale di Bobovac” il monumento nazionale
di Bosnia Erzegovina.