Il Mausoleo reale in Bobovac al origine costruito come la classica chiesa per le necessita della corte, a partire da XV secolo, sotto la sovranita di Stjepan Ostoja diventa la cappella sepolcrale dedicata al San Michele, patrono dei cavalieri. In questo periodo la chiesa e riccamente decorata con delle decorazioni in pietra, in modo particolare le decorazioni sulle porte e le finestre, console antropomorfi, le statue di un santo e di un leone. Tutto il mausoleo e stato ricoperto con degli affreschi, tra i quali spiccava la rappresentazione dell’Ultimo giudizio. Dai frammenti tardogotici- rinascimentali, e possibile datarli nel periodo tra il 1420 e 1463. In base alla vicinanza stilistica dei frammenti di Bobovac e gli affreschi della cappella di San Duje in Spalato, si presume che l’autore degli affreschi di Bobovac possa essere il noto pittore di Zara e Spalato, Dujan Vušković.
I reperti dalla cappella sepolcrale, dove sono sepolti i re Stjepan Ostoja (1398-1404; 1409-1418), Tvrtko II. Tvrtković (1404-1408; 1420-1443) e Stjepan Tomaš (1443-1461) come anche la moglie di Tvrtko II. Dorotea Gorjanska, in modo particolare le tre lapidi che coprivano i sarcofaghi meritano speciale attenzione. Le lapidi sono costruite di marmo rosso portato dalla Panonia (Siklos, Ostrogon, Erdelj), rappresentano il caso piu unico che raro in Bosnia ed Erzegovina. Erano poste sui sarcofaghi, alti circa 90 cm. Su tutte e tre le lapidi, in bassorilievo, erano scolpiti le figure dei defunti sovrani con i segni della loro sovranitareale. Ai bordi delle lapidi erano poste le iscrizioni.

Gli scavi archeologici sulla localita di Bobovac erano iniziati nel periodo di 1959 finirono all’anno 1967, sotto la direzione di Pavao Anđelić. In quest’occasione e stata fatta la ricostruzione del Mausoleo ed i reperti trovati in questa localita si custodiscono
oggi nel “Zemaljski Muzej” (Museo nazionale) di Sarajevo.